Decidere di intraprendere uno stile di vita eco-friendly fuori e dentro casa sta diventando sempre più un fattore che attrae tutti, dagli architetti a designer al privato. Al di fuori dei cambiamenti che si possono apportare a livello di costruzione, ce ne sono alcuni di più immediati che permettono comunque di rispettare l’ambiente: primo di questi, l’acquisto di elettrodomestici a basso consumo. Come aiuto per un acquisto consapevole di elettrodomestici, l’UE ha emanato una Direttiva che obbliga produttori e rivenditori ad apporre sugli elettrodomestici un’etichetta esplicativa. Tale etichetta, presente su qualunque tipo di prodotto, rappresenta con una scala di valori dalla A alla G: più l’elettrodomestico si avvicina A, maggiore sarà il risparmio energetico. Per questo motivo, se lo scopo è quello di minimizzare il consumo energetico della propria casa, è consigliabile sempre l’acquisto di un frigo A++, per citare un esempio, il quale consumo può raggiungere anche il 50% in meno di uno in classe A.
In associazione con l’aspetto energetico del consumo casalingo vi è anche la scelta dell’investimento nell’arredamento ecosostenibile. Con esso si intende che il processo di ideazione, progettazione e produzione di arredi impiegando materiali possono essere riciclati o smaltiti in sicurezza. Per fare ciò, è necessaria un’accurata ricerca dei produttori di arredamento. Per cucine e salotti eco-sostenibili è necessario scegliere rivenditore i quali fornitori non solo utilizzano esclusivamente materiali ecosostenibili, totalmente riciclabili e a bassissima emissione di formaldeide, ma anche che per la produzione di essi venga solo impiegata energia pulita. Alcuni tra i marchi più famosi che propongono arredi sostenibili sono: Kartell, Connubia, S-CAB Design e Fatboy. Con il manifesto “Kartell loves the planet”, il brand italiano impiega tutte le proprie energie in una produzione più sostenibile, con nuovi materiali e nuovi processi di produzione volta al rispetto dell’ambiente.
Se si vuole portare il livello di ecosostenibilità della propria casa ad un livello più elevato, e si ha a disposizione un budget più importante, si può considerare l’installazione di pannelli fotovoltaici. Nell’ultimo decennio si sente parlare sempre di più dell’importanza della sostituzione dell’energia elettrica con quella solare, ma i vantaggi non sono solamente quelli relativi al rispetto dell’ambiente. Oltre all’azzeramento dell'inquinamento e delle emissioni di gas serra nella fase di produzione dell’energia, i pannelli fotovoltaici portano con sé due grandi aiuti a livello economico: risparmio sul costo dell’energia grazie all’autoconsumo e valorizzazione del proprio immobile. Per associazione, gli impianti permettono una totale indipendenza in quanto in grado di autoprodurre energia per tutta la casa con la sola presenza del sole. Come ultimo vantaggio, i pannelli fotovoltaici non hanno bisogno di alcuna manutenzione particolare, infatti la maggior parte degli impianti hanno una durata media di 25 anni e sono semplicissimi da mantenere.
Ultima, non per importanza, è la raccolta differenziata. La raccolta differenziata consiste nel suddividere i rifiuti domestici in base al tipo di rifiuto svolgendo una prima scrematura che permette poi di riciclare correttamente i materiali riciclabili. Ciascun comune italiano adotta il proprio sistema per la raccolta e la suddivisione di container per la spazzatura domestica, ma molto spesso si fanno degli errori di suddivisione. Se si è indecisi su quali siano le diverse categorie di materiali per la raccolta differenziata e come buttarli via, alcuni siti come Ambiente BIO ne espongono tutti i dettagli. In generale è sempre bene fare attenzione alla presenza o meno del simbolo del riciclabile: i simboli materiali riciclabili sono costituiti dal tipico triangolo di colori diversi a seconda del materiale e interrotto dalle frecce che, tutte nella stessa direzione, simboleggiano il riuso del materiale. Il riuso e riciclo di tali prodotti nel proprio piccolo, possono rappresentare un apporto tanto grande quanto la costruzione di immobili ecologici o l’installazione di impianti volti al risparmio del consumo.